Aggiornamento di stato
17 luglio 2016
Immagino, rispetto a tutto quello che accade in questi giorni, cosa direbbe una bambina, che ha provato a vivere la sua esistenza in una realtà così difficile, col Mondo.
- Ciao Mondo, ti guardo e penso a quanto tu sia stato ingiusto e cattivo e al perchè proprio tu abbia ucciso i tuoi figli. Tutti coloro che popolano le tue strade riempiendole dei colori più vivi e delle emozioni più dolci che possano mai provarsi.
- No. Non ti permetto di dire questo piccola creatura. Io amo tutti e tutto quello che mi popola e non distruggerei mai nulla se solo avessi il potere di farlo. Perchè dai a me, piccola creatura, la colpa di gesti e atti così crudi che solo l'umana inumanità è stata in grado di creare. Davvero credi, bimba mia, che io avrei distrutto con le guerre, con le malattie, con quanto c'è di male, le mie bellissime creature. Io vi amo tantissimo, ma davvero non posso salvarvi e vi amo ancora di più quando vi vedo sofferenti, ma davvero non c'è nulla che io possa fare.
- L'umanità è più forte di te?
- L'umanità ha un potere che neppure immagina, ha delle menti meravigliose che se solo lavorassero per il bene comune, tutti potrebbero vivere bene e senza che nessuno debba patire la fame, la sete e morire per le malattie. L'umanità ha del potenziale inespresso che nessuno davvero immagina o forse si, ma tutto è bloccato dal male. Il male di vivere di cui gli esseri umani si ammalano.
- Siamo tutti malati?
- Si bimba mia, ci sono state creature fantastiche che hanno vissuto in nome del profumo della libertà e dei valori della vita. Creature di una purezza meravigliosa che diventa sempre più difficile trovare.
- Io avrei voluto essere una di queste meravigliose creature da grande, ma adesso non potrò esserlo più. Mondo, ma in quale circostanza ho perso la vita?
- Bimba mia, tu hai perso la vita ogni volta che l'uomo ha deciso di combattere una guerra, ogni volta che si è fatto sopraffare dalla superbia, dall'avarizia, dalla lussuria, dall'invidia dalla gola, dall'ira, dall'accidia. Ogni volta che l'uomo ha messo altro davanti al valore della vita, tu sei morta.
- Ma mondo io vorrei tanto che l'umanità cambi e capisca che c'è tanta bellezza nella vita e nel viverla.
- Bimba mia, vorrei tanto anche io che l'umanità capisse quanto di sbagliato c'è nella scelleratezza e quanto invece si dovrebbe pensare al dovere morale che si dovrebbe avere nei confronti della vita e di chi viene messo al mondo. Eri troppo piccola per lasciarmi e nessuno ti ha protetta, tanto che ora sei andata via.
- Avrebbero potuto proteggermi?
- Avrebbero dovuto, perchè nei bambini c'è il futuro dell'umanità, e loro sono così stolti e ciechi che non comprendono che stanno andando verso l'autodistruzione. La verità bimba mia, è che l'uomo non riesce a comprendere neppure cosa è bene e male per se stesso. Vivere una vita è molto di più di un pugno di ricchezza, di un comando dato, di fare ciò che si vuole senza regole. L'amore, i legami, il dare un senso alle cose hanno molto più valore, ma l'uomo, ottuso e ignorante, non lo comprenderà se non alla fine di tutto, quando si renderà conto che tra le mani, quello che credeva potere, sarà solamente un cumulo di ceneri senza valore. Lì sarà tardi, troppo, ma sarà quello che meriterà per tutto il male fatto contro l'umanità stessa.
- Nemmeno la sofferenza per la mia perdita riuscirà a cambiare l'uomo?
- No bimba mia, le guerre, le perdite, le malattie hanno fatto emergere i puri, ma non sono riusciti a combattere l'ignoranza dell'uomo. Le creature che soffrono sono così delicate, così piene di umanità, ma le hanno sempre miseramente sconfitte in nome di ideali legati alla ricchezza degli stati e a ideologie di pazzi Dei inesistenti. Quante guerre si sono combattute per le religioni, eppure un Dio giusto non ha mai manifestato la sua potenza. Immagina l'assurdità di morire per dei dogmi, quando si dovrebbe voler vivere delle certezze che ci danno le persone che ci sono accanto. L'assurdo diviene reale e si manifesta nelle azioni di pazzi scellerati che vogliono dare valore alla pazzia.
- Ma come si può dar valore alla pazzia?!
- Non si può! Eppure lei mi domina da tempo. Solo l'umanità stessa, se mai un giorno maturerà una propria coscienza, solo allora, potrà salvarsi. Ora tu riposa bimba mia e spera che la tua perdita possa far si che le coscienze si smuovano e che l'umanità tutta possa essere scossa da un moto di appartenenza alla vita, che è l'unico valore reale da difendere, prescindendo da tutto e tutti. Addormentati su quel lembo di terra nella speranza che un giorno vi nasca un fiore.
Tiziana Nigro