Oggi essere donna vuol dire, almeno per me, sentirsi stanca di sentire ancora storie di violenze. Mi chiedo quando questa nostra società "civile" si renderà conto che avere F o M sulla carta d'identità, sia come scrivere capelli biondi o castani. Detto in breve, dovrebbe solo voler indicare il sesso di una persona, non una condizione d'inferiorità o superiorità. Essere maschio non conferisce maggiori diritti rispetto all'essere femmina. Quello che si deve rispettare è il fondamento principale per il quale siamo al mondo, ovvero la vita. La vita non conosce queste meschine differenze e quando lo capiremo sarà sempre troppo tardi. Basta con i femminicidi, basta con la violenza sul "gentil sesso", basta etichettare le donne per i loro atteggiamenti. Tutto quello che è dovuto all'uomo è dovuto anche alla donna. La continuazione della specie ci insegna che nessuno dei due generi può essere escluso e se questo è alla base della nostra esistenza, allora dovremmo riflettere su come dovrebbero andare le cose.
Nasce progetto Domna; la mia parte intollerante
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